Orchha Fantasy

Questo è un racconto immaginario ambientato ad Orchha, una città dell’India. L’ho visitata durante la bassa stagione e i turisti non erano molti. Questa sensazione di essere “padrone” dell’area antica mi ha dato una percezione acuta, diversa, irreale dei luoghi che ho visitato. Ha ispirato la mia immaginazione e questa (folle) storia fantasy. Tutte le interazioni narrate con oggetti, decorazioni, strutture e animali non sono mai avvenute. Tutte le foto sono pubblicate in ordine sparso, solo per adattarsi alle sequenze della storia. Ma sono state scattate tutte ad Orchha, in ogni caso..

Inserisci il tuo nome: Stray Idler

Inizia il gioco ▶

Un bel giorno mi sono ritrovato in uno spazio aperto, circondato da grandi palazzi antichi. Dove sono? Perché sono qui? Nessuno a cui potevo porre queste domande, nemmeno un singolo essere umano intorno a me. Tutte le porte sembravano essere chiuse. Da molto tempo. Ma non sembravano essere uguali: sono rimasto affascinato da un portone ligneo, tutto intagliato, e mi sono detto: “Posso iniziare la mia avventura soltanto da qui.” Eppure, era chiuso come gli altri che mi circondavano. Nessun campanello da suonare, bussare sarebbe stato inutile. Ho iniziato a esaminare le incisioni: alcune erano proprio come buchi dalle forme più svariate. "Questo è come il gioco a cui giocavo da bambino. Di sicuro ho bisogno di trovare tutte le chiavi per aprire la porta.”

Poi ho iniziato a vagare per la zona per cercarle. Non ho trovato nulla, ma ho creduto di poter ottenere un indizio quando mi sono imbattuto nelle tre scimmie. Certo, dovevano essere tre, cliché perfetto. Le scimmie mi stavano proponendo un enigma: la prima indicava un rettangolo, la seconda un triangolo e l’ultima un contenitore a forma di cerchio. Hmm, sembrava un po’ uno di quei test di logica che devi affrontare quando richiedi l’ammissione all’università. “Cerchio, triangolo, rettangolo … Quello mancante dovrebbe essere un pentagono!” ho pensato “Forse uno con motivi curvilinei, come ho visto sulla porta di legno”. Poi ho iniziato a cercare il pezzo utile vicino alle scimmie. Ho guardato intorno per un po’, ma non sono riuscito a trovare nulla.

Allora la scimmia di mezzo ha iniziato a parlare con i suoi amici: “Cosa sta cercando questo idiota?”

Una scimmia parlante? Bene, questo è un mondo fantastico, niente di cui essere sorpresi. Quindi, ho pensato che sarebbe stata una buona idea chiedere aiuto. “Sto cercando la chiave della porta. Non sto chiedendo di darmi la soluzione dell’enigma, penso di averla già capita da solo. Ma, per favore, dimmi almeno dove guardare.”

“Un altro vagabondo che cerca di salvare la principessa.” ha commentato la terza scimmia

“Principessa? Sto solo cercando di uscire da qui. Chi se ne frega della principessa!?”

“Ma la principessa è … Hmm. Che cosa?”

“La principessa è bella. Sì, immagino fosse bella, la parola.” Ha confermato la scimmia di mezzo.

“Hmm, molto convincente … E la sua personalità? È una brava persona? Voglio dire, come posso uscire di qui, dov’è la chiave della porta?” ho domandato

“Beh, la principessa è … bella.” ha ripetuto la scimmia

“Questo già lo sapevo.”

“Comunque,” finalmente la prima scimmia ha preso la parola “L’unico modo per uscire da qui è salvare la principessa dal mostro. So che è una storia da quattro soldi, ma è tutto ciò a cui l’autore è riuscito a pensare.”

“Hmm, ok. E la chiave? Dove la trovo? ”

“Basta spingere la porta, idiota! Non è bloccata! Usa solo un po’ di forza, mingherlino. “ Immagino di essere triste quanto l’autore di questo gioco.

Alla fine sono entrato. E mi sono ritrovato all’interno di questo grande cortile: quattro lati da esplorare e tre piani da scalare. Che diavolo! Non poteva essere un semplice gioco arcade degli anni ’80 in cui dovevi solo andare dritto? Non mi sono mai piaciuti i mondi esplorativi dei giochi moderni.

Poi mi è capitato di notare una balconata, straordinariamente scolpita, che probabilmente è stata dipinta molto tempo fa. Ma visto che la principessa era impegnata a fuggire dal mostro, non riusciva forse a gestire la manutenzione. Il mio istinto mi ha detto che dovevo salire per trovarla, dopo un’epica lotta contro un mostro terribile.

Destra o sinistra per iniziare? Tutte e due le sale sembravano simili, forse entrambe conducevano al balcone. Ma ho notato che c’era un cane in una di loro. Dormiva, ma ero abbastanza sicuro che potesse parlare, esattamente come le scimmie fuori.

“È la strada giusta per salvare la principessa?” ho chiesto

“Ehi, mi hai appena svegliato, stavo dormendo. E non ti sei nemmeno presentato!”

“Ok scusa. Sono Stray Idler. Per favore, dimmi se è la strada giusta, così puoi tornare a dormire”.

“Che tipo di atteggiamento! Pensi che la vita di un NPC (personaggio non giocante) sia facile? Ogni giorno migliaia di persone vengono qui a cercare Bella. Ora che fortunatamente è bassa stagione, ho creduto di poter finalmente passare le mie giornate a dormire. E arriva un altro scocciatore!”

“Ok, cane NPC. Ma chi è Bella?

“La principessa, sono il cane di Bella! E adesso sparisci, oggi sono in sciopero”.

“Se il suo nome è Bella, non voglio scoprire il suo cognome!” ho brontolato

“È Gupta. Bella Gupta. Un cognome indiano molto comune. Felice adesso? E ora, per favore, lasciami dormire.”

“Devo sbrigarmi!” ho pensato. “Questo gioco non migliorerà”. Quindi, dopo aver salito alcune scale, ho avuto la pazza idea di prendere una scorciatoia. Oggi molti giochi coinvolgono sequenze di parkour. Qualsiasi personaggio lo fa, anche se il loro unico allenamento passato riguardava le dita sulla tastiera o i denti sugli hamburger. Deve essere facile, allora. Ho pensato che avrei potuto improvvisare un salto da una sporgenza all’altra e su altri elementi aggettanti. È stato semplice? No: sono caduto miseramente di sotto.

Mentre cadevo, ho trovato il tempo di scattare un’altra foto, con una prospettiva diversa. Solo per fare buon uso della morte imminente.

Ma questo è un gioco piuttosto vecchio stile, quindi non sono morto del tutto. Ho dovuto ricominciare da un punto di salvataggio. E di nuovo nel cortile. Questa volta ho saltato la conversazione con il cane e ho deciso di adottare un approccio molto più attento, meno frettoloso.

Così, ho iniziato a cercare suggerimenti sui meravigliosi muri dipinti. E finalmente ne ho trovato uno. Guarda qui, tutti i re stanno andando a sinistra, anche il cavaliere in fondo sta prendendo la stessa strada. Per qualche ragione, non sta cavalcando. Ho dedotto che avevo avuto ragione ad essere cauto.

Il percorso a sinistra, allora. E nessun cane questa volta. Deve essere quello giusto; la sua presenza era piuttosto ingannevole. Ho attraversato di nuovo corridoi, sale e scale, ma questa volta non ho provato a correre alcun rischio. Ho dovuto solo affrontare una facile camminata sul bordo alla fine della mia corsa. Passo dopo passo ho superato quel che rimaneva delle magnifiche decorazioni bluastre e alla fine sono arrivato alla stanza a cupola finale.

Nessuna principessa lì, ma un indizio inconfondibile: avrei trovato la donna rinchiusa in quell’edificio molto lontano.

Quindi ho dovuto fare una passeggiata rinfrescante a 40 ° C, in un’assolata giornata di maggio indiana. La cosa buona è che sono arrivato completamente asciutto nell’altro edificio, dato che il calore era più veloce della mia sudorazione. Non esattamente profumato, comunque. Bene, poteva essere un’altra arma da usare contro il mostro malvagio. E ancora meglio per togliersi di torno la principessa in seguito.

Appena sono entrato nel palazzo, ho notato un altro dipinto. Ho pensato che dovesse essere un nuovo indizio su come battere il boss lì. Molto chiaro: il mostro è un mezzo uccello, con una testa umana. Ma hai notato il tipo seduto alle sue spalle? Quello circondato da altri minion. Quello deve essere il mago che continua a ricaricare la sua barra della salute e le sue abilità speciali. Il primo ad essere eliminato deve essere lui, ovviamente. Poi tutto sarà facile.

Ma, proprio come non so fare il parkour, non ho nemmeno abilità di combattimento. È stato già un miracolo arrivare fino a quel punto per me. Quindi, ho dovuto pensare per un po’a come gestire la situazione. E alla fine ho sviluppato una grande idea: come andrebbe se iniziassi a scrivere questo post e lo leggessi ad alta voce quando dovrò affrontare il mostro? Si addormenteranno in breve tempo. O mi imploreranno di smettere, nel migliore dei casi.

Ha funzionato a meraviglia! Il presunto mago ha lanciato prontamente un incantesimo per diventare temporaneamente sordo. In questo modo non ha potuto seguire gli ordini del mostro. E il boss non ha resistito oltre le trecento parole, poi si è arreso. L’ho minacciato dicendo che, se avesse osato disturbare di nuovo la principessa Bella, gli avrei letto anche i miei post precedenti. È fuggito in un batter d’occhio.

E finalmente ho avuto accesso all’uscita.

Dopodiché, la mia ricompensa mi stava aspettando. L’amore della principessa? Certo che no, solo quel piccolo edificio a una tariffa molto scontata, se avessi voluto trascorrere qualche notte. Promozione valida solo per la bassa stagione. Il grande palazzo è quello in cui vivrà il nuovo direttore dell’albergo: Bella Gupta.

Era davvero bella? Non lo so, ho parlato solo con l’addetto alla reception, non con lei. E non mi sono nemmeno preoccupato di chiedere di incontrarla di persona. Non era forse meglio immergersi finalmente nella colorata città?

Alcune informazioni aggiuntive su Orchha:

Orchha è una piccola città (meno di 10.000 persone) situata nel nord dell’India, nello stato del Madhya Pradesh. L’aeroporto più vicino è a Gwalior, un altro posto interessante. Molti turisti la raggiungono da Khajuraho (che è una destinazione turistica molto più popolare) in treno, scendendo alla stazione di Jhansi. Ci sono arrivato in automobile, con un autista privato. E anche questa è stata un’esperienza interessante, dato che puoi assaggiare un po’ di vera India viaggiando su strada.

Orchha ha diversi edifici affascinanti: ad esempio il complesso del Forte con i suoi palazzi, il Tempio Chaturbhuj e i Chhatris. I più importanti sono vicini al centro città o lungo il fiume Betwa. Non è difficile camminare e visitare la maggior parte di essi.